Un container per l’Eritrea

Dopo mesi di attesa, è finalmente partito per l’Eritrea un container carico di materiale raccolto grazie alla generosità dei donatori e degli sponsor di Smile Project

Dopo mesi di blocco della circolazione navale a causa della situazione politica nel Mar Rosso, finalmente il container di Smile Project è partito dall’Italia per raggiungere l’Africa con un carico di materiali per portare avanti i nostri progetti in Eritrea, acquistati grazie ai fondi raccolti e alle donazioni ricevute.  Il carico comprendeva pannelli fotovoltaici per ADI Guadad Orthopedic Center, l’istituto che produce protesi ortopediche, macchine per agricoltura per il sottovuoto per E.C.L.C. Eritrean Crop Livestock Corporation, l’azienda agricola che coltiva frutta, alleva animali e produce latte per tutta Asmara, filati, tessuti e colori per il Debat Training Center, il centro pensato per formare le donne alla microimprenditorialità e fili in rocchetti e tessuti per ERINAD, l’Associazione eritrea sordomuti. Il container contiene anche migliaia di quaderni e taccuini, e naturalmente il prato verde sintetico, le reti e i palloni per il nuovo centro sportivo per i bambini non vedenti dell’Istituto Abraha Bahta, acquistato grazie anche al crowfounding avviato da Fabio Canino e la sua trasmissione radiofonica “I Miracolati di Radio Capital”.

Un ringraziamento speciale a Elsa che con la sua energia e perseveranza in questi mesi ha svolto un lavoro lungo e difficile trattando con i fornitori, comprando, imballando e riuscendo finalmente a spedire la merce che raggiungerà l’Eritrea e in particolare il Ministero del Lavoro e del Benessere Sociale (MLSW) con cui Smile Project collabora per migliorare le condizioni di vita del popolo eritreo. Un altro traguardo raggiunto da Smile Project, e siamo già al lavoro per i prossimi!

www.smileproject.com

 

0 Comments