Un nuovo campo da gioco all’Istituto Abraha Bahta

Durante il viaggio in Eritrea 2024 dei volontari di Smile Project, non poteva mancare una visita all’Istituto per non vedenti Abraha Bahta. Durante quest’anno sono stati ultimati alcuni lavori ai servizi igienici, inoltre è stato avviato una raccolta fondi per la costruzione di campo sportivo polivalente per ipovedenti

L’Istituto per non vedenti Abraha Bahta è stato aperto nel 1970 e accoglie bambini ciechi, ipovedenti o con viarie disabilità;offre istruzione fino alla 5a elementare con lo scopo di inserirli nel modo del lavoro attraverso un programma attivato del Ministero del Lavoro e del welfare (MLSW). Simile Project finanzia il centro dal 2016, allocando un budget annuale destinato a interventi di manutenzione. Durante il viaggio dello scorso anno era stato stabilito che i servizi igienici avevano bisogno di una ristrutturazione: quest’anno sono stati creati 30mt di fognature e, finalmente, i bagni del dormitorio sono operativi, insieme alla lavanderia attrezzata con nuove lavatrici.
Per accogliere il gruppo accompagnato da Elsa Michael, fondatrice di Smile Project, i bambini avevano preparato un piccolo spettacolo e il professore di musica (in ex ospite del centro) ha informato che la performance verrà ripetuta a metà maggio in occasione della celebrazione per i 33 anni di indipendenza dell’Eritrea che coinvolgerà tutte le scuole di Asmara.

Un nuovo campo da gioco
All’Abraha Bahta, come in molte altri parti del mondo, i bambini amano giocare a calcio nelle loro ore di libertà, tuttavia non avendo a disposizione un campo vero, si sono sempre adattati a uno spiazzo sassoso e pieno di buche. Alcuni dei volontari che hanno partecipato al viaggio in Eritrea 2024 hanno quindi deciso di regalare loro un prato di erba sintetica, completo delle dotazioni necessario per una vera partita! Ma come fare a raccogliere la non piccola cifra necessaria? L’idea giusta è venuta a Fabio Canino, attore e conduttore televisivo, amico di Elsa Michael e anche lui tra i partecipanti al viaggio dello scorso aprile: tramite il suo programma radiofonico “I Miracolati” di Radio Capital ha organizzato una raccolta fondi, arrivata all’obiettivo in poche settimane. L’erba sintetica sostituirà così il vecchio, polveroso e sconnesso campo, e saranno fornite tutte le attrezzature per un “vero” terreno di gioco per far sì che i bambini possano giocare in sicurezza!

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